La visita tricologica è finalizzata alla diagnosi delle patologie dei capelli e del cuoio capelluto e alla loro cura con terapie mediche e/o chirurgiche.
Deve essere eseguita da medici competenti, con una particolare conoscenza della cute e del cuoio capelluto ma che hanno anche una buona preparazione internistica perché i capelli possono rappresentare un importante campanello d’ allarme per la presenza di patologie in altri organi e apparati.
La visita prevede vari momenti:
Colloquio iniziale ed anamnesi
Nel momento in cui si richiede un consulto, quello che si intraprende può essere un percorso lungo che non concede, a volte, la certezza di una risoluzione quindi un rapporto di fiducia tra medico e paziente è il presupposto fondamentale per affrontare con successo un problema tricologico.
Il primo passo è quindi conoscersi.
In questa fase si raccolgono tutte le informazioni utili riguardanti il paziente e la sua famiglia, il medico rivolge una serie di domande tese a verificare lo stato generale di salute del paziente, la presenza di casi di calvizie o altre patologie in famiglia, si indaga sull'eventuale assunzione di farmaci e sulle abitudini di vita (ritmo sonno/veglia, alimentazione, fumo, alcool, ecc.), il paziente espone il problema che lo ha spinto a chiedere la consulenza e viene quindi redatta una cartella clinica.
Esame obiettivo e strumentale dei capelli e del cuoio capelluto
Eventuali indagini aggiuntive
Diagnosi e terapia
Le informazioni ricavate dalla visita sono in grado, in mani esperte, di dare importanti indicazioni per proporre una diagnosi e prescrivere una terapia che può essere medica e/o chirurgica.
La terapia medica deve essere adeguatamente presentata al paziente spiegando il composto, gli effetti desiderati, eventuali effetti avversi e la modalità di assunzione. È altrettanto importante spiegare al paziente che solitamente la terapia è di lunga durata e può, nei primi periodi, non dare evidenti risultati e che può e deve essere variata nel corso del tempo.
In alcuni casi selezionati, in base al tipo di alopecia ed all'età del paziente, può essere proposta la terapia chirurgica che deve essere attentamente valutata dal medico ed eventualmente sconsigliata anche se il paziente si rivolge a lui con una specifica richiesta di rinfoltimento.
Controlli successivi
La visita si conclude con l'individuazione di una data per il successivo controllo che serve a valutare la situazione clinica del paziente dopo il periodo di terapia e a programmare la fase successiva di trattamento.
Il dott. Soverina, Medico Tricologo, esegue la medesima visita in tutti gli studi.
Nelle sedi di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Roma e Verona la visita tricologica sarà quella sopra esposta.
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