Dati derivati dall'esperienza clinica suggeriscono che la Fotobiostimolazione rappresenta una valida opzione di trattamento per i pazienti con pattern di perdita
di capelli di sesso maschile e femminile.
Nei soggetti maschi giovani con iniziale caduta, i risultati sono positivi anche in termini di ricrescita (30-40%); nelle donne i risultati sono spesso eclatanti (70-80% di ricrescita).
Il fondamento sul quale si basa il trattamento chirurgico della calvizie è la considerazione per la quale le unità follicolari provenienti dalla regione nucale sono geneticamente resistenti
all’azione degli ormoni responsabili della caduta dei capelli.